La mia prima storia per la serie regolare di ranger bonelliano.
I numeri 635 e 636 di "Tex", usciti nei mesi di settembre e ottobre del 2013 e intitolati rispettivamente "Il segreto del giudice Bean" e "Trappola a San Antonio", hanno per me segnato - oltre la seconda collaborazione con Mauro Boselli dopo "Patagonia", il texone del 2009 - l'esordio sulla collana mensile del ranger più famoso del fumetto italiano (e non solo).
La storia gira intorno ad un vecchio amico (più o meno) di Tex Willer e Kit Carson, il giudice Phantly Roy Bean jr., meglio noto solo come Roy Bean (nato nella contea di Mason nel 1825, e scomparso a Langtry, il 16 marzo del 1903), controverso personaggio realmente esistito e già apparso nella serie di "Tex", precisamente nei n. 116/120, scritti da Gian Luigi Bonelli e disegnati da Guglielmo Letteri, ma portato anche due volte sullo schermo: nel 1940 è interpretato da Walter Brennan ne "L'uomo del West" di William Wyler, e nel 1972 è Paul Newman a dargli un volto in "L'Uomo dai 7 capestri" di John Huston.
Roy Bean è coinvolto in un giro di vendette e ricatti tra desperados, comanches, valli e deserti arroventati dal sole, sanguinose sparatorie, whiskey, saloon, teatri, tradimenti e ossessioni varie (non ultima quella dell'estroso giudice per la bella attrice Lily Langtry).
Questa la descrizione del primo albo nella pagina ufficiale della Sergio Bonelli Editore:
"Roy Bean, noto come “la legge a ovest del Pecos” si è fatto molti nemici. Alcuni di questi stanno arrivando dal Messico per recuperare ventimila dollari, il bottino di una rapina che il giudice si è intascato dopo averne impiccato il responsabile. Nel villaggio di Langtry, fortunatamente per Roy Bean, arrivano anche Tex e Carson, sulle tracce di un fuggiasco. Ma, purtroppo per Bean, questo è solo l’inizio dei suoi guai, che finiranno per coinvolgere anche la bella Lily Langtry, l’attrice inglese disperatamente amata dal giudice..."
Qui trovate un video dedicato alla storia in questione:
Mentre qui di seguito trovate le prime 5 tavole dell'albo n. 635:
Buone letture!