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  • Immagine del redattorePasquale Frisenda

Album "Sangue e ghiaccio" - il numero 47 de "Le Storie"

Aggiornamento: 15 feb 2021


"Come posso descrivere il freddo? Con quali parole?"

(incipit di "Sangue e ghiaccio")


"Sangue e ghiaccio" è il titolo del 47° numero della collana "Le Storie" edita dalla Sergio Bonelli Editore, caratterizzata da storie inedite, autoconclusive e scollegate tra loro, quindi senza un personaggio fisso.

Scritto da Tito Faraci e da me disegnato, l'albo in questione è ambientato durante la disastrosa ritirata dell'armata di Napoleone dalla Russia, ma si concentra su un piccolo drappello di soldati che, staccatosi dalla colonna centrale in cerca di cibo, va incontro ad un destino imprevedibile, e uomini duramente provati e temprati dall'esperienza della guerra troveranno e proveranno sulla loro pelle un nuovo tipo di terrore.

La storia narrata aveva come intenzione proprio quella di prendere in esame alcuni aspetti del folklore e dei miti tradizionali russi, cercando di rielaborarli in modo personale e, possibilmente, efficace.


"Sangue e ghiaccio" è stato un progetto molto particolare da affrontare, diverso da tutto quello che aveva fatto fino a quel momento.

L'idea della storia è nata verso il 2004, scaturita da un articolo letto su una rivista durante un viaggio in treno in compagnia di Faraci.

Realizzai quindi alcune tavole di prova e cercammo di proporre poi la storia ad alcuni editori francesi, ma, dopo iniziali interessamenti, alla fine non approdammo a nulla a causa delle caratteristiche grafiche con cui volevamo realizzare l'intero volume: tavole in mezzatinta per i lunghi flashback con alcuni inserti di colore rosso a testimoniare la presenza di ogni fonte di calore (una pipa accesa, il fuoco di un falò, lo sparo di una pistola o di un fucile, un flusso di sangue), e tavole in bianco e nero per la parte di storia ambientata nel presente.

Per anni quell'idea ha riposato nel canonico cassetto, ripescata solo in occasione della possibilità che offriva la nuova serie della SBE, "Le Storie".

Infatti così accadde, e senza nessuna limitazione in fatto di impostazione grafica.


Disegnare quasi un'intera storia in mezzatinta si è rivelata per me una sfida non da poco, sia per cercare di riuscire a tenere un livello qualitativo omogeneo dall'inizio alla fine dell'albo che per trovare soluzioni visive adeguate alle particolari esigenze che il tipo di narrazione proponeva.

E' stato però anche un percorso molto stimolante, per valutare, tavola dopo tavola, che cosa riuscivo a fare sulla carta, ma anche di ricerca in fatto di documentazione e atmosfere oltre che di spunti e suggestioni da aggiungere al racconto (cosa che è accaduta in diversi momenti).


Forse non tutto l'albo è venuto come lo avevo immaginato, e alcune parti mi convincono più di altre, ma in linea di massima è e resta un impegno in cui ho creduto molto e che mi ha permesso di mettermi alla prova in un modo nuovo e, per me, molto istruttivo.


L'albo è stato così presentato nel sito della Sergio Bonelli Editore: "Logorata dalla strategia russa della "terra bruciata", la Grande Armata napoleonica si ritira – lacera a affamata – attraverso un deserto di neve. Un tozzo di pane e un fuoco intorno a cui scaldarsi; gli uomini del capitano Lozère non chiedono altro. Quando quel lontano bagliore, tiepido e invitante, appare sotto il grigio mortifero del cielo, per loro sembra rinascere la speranza… Eppure, è come se nell'aria gelida e cupa, ci fosse qualcosa di sinistro, una sensazione inafferrabile, una presenza senza volto che attende il loro arrivo con immortale pazienza…"


"Sangue e ghiaccio", impreziosito da una copertina realizzata da Aldo Di Gennaro, è uscito in edicola il 12 agosto del 2016.


Qui sotto trovate diverse vignette, anche a matita, e alcune tavole che possono suggerire l'atmosfera presente nella storia. Il post è aperto da un'illustrazione realizzata per l'edizione brasiliana della storia, apparsa in un elegante volume ricco di materiale extra (tra cui bozzetti, studi, tavole inedite) dell'Editora Trem Fantasma:

ed è chiuso dall'illustrazione realizzata per l'edizione portoghese, sempre in volume e sempre con alcuni extra presenti, pubblicato dalle Edizioni LeVoir.


QUI potete trovare un "commento sonoro" adatto all'album: è "Adagio for strings" di Samuel Barber.

Buona lettura!


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