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  • Immagine del redattorePasquale Frisenda

Settima arte (21): "Getaway!" di Sam Peckinpah (1972)


"Getaway!" di Sam Peckinpah ("The Getaway" - USA - 1972)


Sceneggiatura: Walter Hill, tratta dall'omonimo romanzo di Jim Thompson uscito nel 1959, pubblicato in Italia anche con il titolo In fuga.


Con: Steve McQueen, Ali MacGraw, Ben Johnson, Sally Struthers, Al Lettieri, Slim Pickens, Richard Bright, Jack Dodson, Dub Taylor, Bo Hopkins, Roy Jenson, John Bryson.


"Tradito aei suoi ex complici, Carter McCoy, meglio noto come "Doc", uno dei migliori scassinatori sulla piazza, è ora rinchiuso in una prigione di massima sicurezza con una dura condanna da scontare. Nonostante la buona condotta, a distanza di anni gli viene negata la grazia, e quando viene a sapere che Jack Benyon, un ricco uomo d'affari che si muove spesso in maniera illegale, sta per orchestrare qualcosa di grosso, "Doc" chiede a sua moglie, la bella Carol, di andare a parlargli e dirgli che lui è sul mercato, se solo riuscirà a tirarlo fuori di galera. L'idea funziona, e "Doc" esce di prigione. Il suo compito ora è quello di svaligiare una banca, ma si ritrova a collaborare fianco a fianco con uomini di cui non ha molta fiducia. La rapina riesce, però non senza complicazioni, e, dopo essersi messi in salvo, c'è un regolamento di conti nella banda a causa di un tranello orchestrato ai suoi danni. "Doc" la spunta, e a quel punto decide di fuggire con sua moglie e il bottino verso il Messico, inseguiti dagli uomini di Benyon. Ma nel tragitto verso il confine e la possibile salvezza arriverà un duro confronto anche con Carol..."


Sam Peckinpah combina un riuscito e passionale incontro amoroso tra due generi di cinema, simili ma distanti ed ognuno con le sue regole, che di sicuro appartengono entrambe al regista: il poliziesco americano degli anni '70 e il western. Peckinpah si impossessa subito e con sicurezza del film, inserendogli, da par suo, una buona dose di disincanto, dove, tra le righe, emerge l'idea che la libertà dovrà sempre fare i conti con la legge del più forte della struttura sociale, e sarà sempre sottoposta a dei ricatti, cosa che rende almeno in parte giustificabili i compromessi accettati da "Doc" pur di uscire di galera.


Nonostante la drammaticità della vicenda narrata, non certo priva di scene d'azione, il regista presta molta attenzione ai vari aspetti che caratterizzano psicologicamente i suoi due personaggi principali, riuscendo con grande sensibilità a raccontare le difficoltà incontrate da "Doc" McCoy nell'approcciarsi di nuovo con Carol una volta uscito di galera dopo anni di separazione, e "Getaway!" risulta essere uno dei suoi migliori film in tal senso (di poco sotto capolavori come "Il mucchio selvaggio", "Sfida nell'alta sierra" e "Pat Garrett e Billy Kid"), ed è soprattutto un esempio di come il vituperato cinema d'azione, in quegli anni, se veniva messo in mano a registi del genere, risultava invece spesso essere sinonimo di grande cinema.

Nel raffigurare "Doc" McCoy, Steve McQueen gli dona tutto il carisma di cui era in possesso, e il personaggio si inserisce perfettamente nel filone dei classici "duri" hollywoodiani interpretati da Humprey Bogart, James Cagney o John Garfield: un uomo cinico, freddo e calcolatore nel preparare il "colpo" e nell'eseguirlo, ma corroso interiormente dal dubbio e dall'insicurezza, a causa anche dell'esperienza del carcere, che ne ha minato le certezze. La prima parte del film è tutta incentrata su di lui, sulla sua rabbia per la condizione di recluso e sul desiderio di libertà, oltre che ovviamente per sua moglie. La loro relazione è la base della pellicola, dove se da un lato è l'unico elemento capace di mitigare la violenza che li circonda dall'altro sembra essa stessa fonte di di tensioni latenti, per come la loro storia passa da una assoluta adesione l'uno verso l'altra ad una palpabile diffidenza nata dai dubbi di un probabile tradimento, e dove il sospetto di essere stati entrambi sfruttati affievolisce la loro, fino ad allora, reciproca e totale fiducia.


Il film può vantare poi un cast di tutto rispetto, e oltre McQueen sono presenti Ben Johnson, storico attore del cinema classico americano (noto per la sua partecipazione a diversi film di John Ford, oltre che a "Il cavaliere della valle solitaria" e altri tre film di Peckinpah: "Sierra Charriba", "Il mucchio selvaggio" e "L'ultimo buscadero", per poi essere premiato con l'Oscar nel 1972 per L'utimo spettacolo), o celebri caratteristi di quegli anni, come Al Lettieri (conosciuto soprattutto nei ruoli di cattivo e per la sua partecipazione a "Il Padrino" di Francis Ford Coppola), e ancora la bellissima Ali MacGraw, emersa pochi anni prima come protagonista nel film "Love story" e perfetta per il ruolo di Carol.


Di "Getaway!" è stato realizzato un discreto remake nel 1994 diretto da Roger Donaldson, con Alec Baldwin e Kim Basinger nei ruoli principali.


Qui di seguito trovate un trailer, una clip e un dietro le quinte del film:



Buona visione!



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