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  • Immagine del redattorePasquale Frisenda

"Conan: La Fenice sulla lama" di Robert E. Howard - L'audiolibro

Aggiornamento: 1 ott 2022

La prima storia di Conan il barbaro fu pubblicata su "Weird tales" nel 1932, ed ebbe uno straordinario successo.

"Sappi, o principe, che tra gli anni in cui gli oceani inghiottirono Atlantide e le sue splendide città, e gli anni dell'ascesa dei figli di Aryas, ci fu un'età di sogno durante la quale fantastici regni erano disseminati nel mondo, come manti celesti sotto le stelle: Nemedia, Ophir, Brythunia e Hiperborea; e poi Zamora con le sue brune donne e le misteriose torri dei ragni; Zingara con la sua cavalleria; Koth, confinante con la pastorale Shem; Stygia con i suoi sepolcri protetti dalle ombre; Hyrkania i cui cavalieri indossavano acciaio, seta e oro. Ma su tutti i regni del sognante Occidente, primeggiava superbo quello di Aquilonia. Qui venne Conan il Cimmero; i capelli neri; lo sguardo cupo; la spada nella mano: un ladro, un predone, un assassino, capace di abissali malinconie e di incontenibili esplosioni di allegria… venne a schiacciare sotto i suoi piedi i più preziosi troni della Terra." (Robert E. Howard)


Con questo brano evocativo e carico di magia, lo scrittore americano Robert Ervin Howard (trovate QUI altre notizie su di lui) dà inizio ad una delle maggiori saghe fantasy di tutti i tempi destinata ad affascinare milioni di lettori e che ha come protagonista un irascibile e scatenato barbaro: Conan. Il personaggio riscuote un immediato successo, ed è stato poi celebrato anche dal cinema, dal fumetto e da ogni altro mezzo narrativo o di intrattenimento sviluppatosi nel '900. Nella fantastica epoca immaginata da Howard, denominata Era Hyboriana, dove lo scrittore colloca il suo cupo eroe, vivono popoli guerrieri, re, maghi, mostri innominabili e creature di ogni forma, divinità che esigono sacrifici e sacerdoti ben disposti ad accontentarle, donne bellissime, a volte superbe e crudeli a volte innocenti e in balia del fato. In tutto questo emerge la figura di Conan: un barbaro della Cimmeria, una delle terre poste più a nord di Hiborya, che ha un suo codice morale ma che raramente coincide con le leggi dei posti in cui si imbatte nei suoi vagabondaggi. Un mercenario, certo, ma che non conosce la corruzione che nasce dalla brama di possesso. Da avventuriero senza fissa dimora, Conan arriverà un giorno a sedere sul trono di Aquilonia, il regno più importante della sua epoca fantastica.

La carriera di scrittore di Howard cominciò precocemente, e a soli 19 anni riesce a vendere il racconto intitolato "Lancia e Artiglio" ("Spear and Fang", del 1925. Nel '21 spedì una storia, che fu rifiutata, ad "Adventure Magazine") alla celebre rivista pulp "Weird Tales", allora diretta da Farnsworth Wright.

Per quella storia Howard guadagnò 16 dollari.

Pochi anni dopo, dalla sua irrefrenabile immaginazione esce la tenebrosa figura di "Solomon Kane" e quella del mitico guerriero atlantideo "Kull di Valusia". Tra il '29 e il '32, per le altre riviste di quel genere allora presenti nelle edicole, Howard scrisse tantissime storie di generi diversi, spaziando all'inverosimile in ogni direzione.


Nel 1932 arrivò infine il suo personaggio più noto: Conan il barbaro. Per introdurre le sue gesta, Howard riscrisse un racconto che gli era stato rifiutato tempo prima (e che aveva in realtà Kull come protagonista) trasformandolo ne "La Fenice sulla lama", che diventò la prima avventura di Conan. Il riscontro fu tale che da allora Howard dedicò la maggior parte del suo tempo alla saga dell'indomabile barbaro, ma, come detto, oltre alle avventure di Conan, fino al '36 - l'anno della morte dello scrittore - Howard scrisse una quantità impressionante di racconti di ogni tipo, sia polizieschi che western (quest'ultimo era uno dei suoi generi favoriti. "Sto seriamente pensando di dedicarmi completamente al western", confidò infatti in una delle sue ultime lettere), avventure ambientate in vari angoli del mondo, storie di mondi alieni o futuri apocalittici, ma anche alcuni di tono umoristico, che restano a conferma del suo straripante talento.


La morte di Robert Howard (lo scrittore si suicidò a soli 30 anni, per problematiche personali mai risolte e a causa delle condizioni in cui versava sua madre, caduta in coma per un male incurabile) provocò non poco dolore e stupore tra i suoi colleghi. Tra questi c'era Howard P. Lovecraft, autore con cui Howard aveva stabilito un forte contatto tramite corrispondenza (tanto che il loro carteggio è stato poi raccolto in ben due volumi), e in quell'occasione il solitario di Providence scrisse: "Che un artista così geniale debba morire, quando centinaia di scribacchini continuano a propinarci falsi fantasmi, navi spaziali e detective dell'occulto, è invero un triste esempio d'ironia cosmica."


Il lavoro di Howard rimase solo nella memoria dei suoi ammiratori fino al 1946, quando August Derleth pubblicò in un volume un'antologia di storie dal titolo "Skull-Face and Others", che ebbe un buona accoglienza, anche se il libro fu recensito dal New York Times non certo in maniera molto lusinghiera, tanto che, sembra, che le storie furono ritenute così violente da poter causare addirittura la schizofrenia.


In ogni caso, qui trovate la playlist dell'audiolibro del racconto: "Conan è ormai il re di Aquilonia, la capitale del più grande regno di Hyborea. La sua incoronazione è avvenuta dopo aver liberato la popolazione dal perfido re Numedide. Ma ora un complotto minaccia il sovrano: il perfido Ascalante trama nell'ombra per uccidere Conan usando, per il suo scopo, un gruppo di uomini potenti e influenti, come il conte Volmana, il capitano della Legione Nera Gromel, il barone di Attalus Dione ed infine il menestrello Rinaldo, che con le sue poesie infama il re e convince il popolo muovendo false accuse contro Conan. In questo caotico scenario d'intrighi emerge anche l'oscuro mago Thoth-Amon, tenuto prigioniero da Ascalante, che riesce a liberarsi e ad acquistare di nuovo i suoi poteri. Quella stessa notte Conan sogna che un vecchio saggio gli rende magica la sua spada imprimendogli sopra un simbolo arcano, una fenice. Quando Conan si risveglia trova davvero la fenice impressa sulla lama..."

L'elenco dei libri dove la storia è stata pubblicata in Italia lo trovate QUI, mentre QUI trovate il sito dedicato allo scrittore americano e al suo mondo, e infine QUI l'elenco dei libri di Robert Howard usciti in Italia.

Altre storie di Conan in podcast ma in lingua originale le trovate QUI.


Buon ascolto e buone letture!



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